Sono passati venticinque anni, o poco meno, dalla capillare diffusione del telefono cellulare, più comunemente chiamato “telefonino”, nella vita degli italiani, tra i primi, in termini assoluti, a creare una sorta di “dipendenza” da questo mezzo tecnologico divenuto, ormai, indispensabile nella vita di ogni singolo soggetto: salvo rarissimi e sparuti casi, tutte le persone ne posseggono uno.
È inutile negare, infatti, come esso rappresenti un mezzo grazie al quale ci si può rilassare al termine di una giornata di lavoro oppure concedere un po’ di svago in qualche momento di pausa durante lo svolgimento della propria attività lavorativa. Un fedele alleato che è in grado, non di rado, di rendere più liete e gioviali le nostre giornate.
Lo smartphone è diventato il principale mezzo di informazione degli italiani
Non c’è alcun dubbio che il passatempo preferito sia chattare, grazie anche all’utilizzo delle applicazioni di messaggistica istantanea che consentono di inoltrare messaggi scritti e vocali, oltre a foto e link, anche a persone care che, ahinoi, si trovano fisicamente lontane.
Diventa indispensabile, quindi, proteggere adeguatamente i propri profili, onde evitare che gli stessi possano essere oggetto di qualche tentativo di phishing o hackeraggio. Prendendo spunto da un articolo apparso su 2anews.it a firma di Alessandro Monaco, si possono conoscere quali siano i casi in cui il proprio profilo WhatsApp sia a rischio cancellazione ed evitare, di conseguenza, che ciò avvenga.
Molti italiani, inoltre, hanno sfruttato il proprio smartphone per accrescere la propria cultura, grazie alla possibilità di approfondire e reperire notizie ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette, senza dover attendere obbligatoriamente il telegiornale televisivo serale per essere informati su ciò che accade sul pianeta Terra.
Non c’è da stupirsi, di conseguenza, se – in base ad un recente sondaggio – il cellulare sia il primo mezzo utilizzato per informarsi dagli italiani, che hanno un rapporto viscerale col proprio smartphone. Grazie ad esso, oltretutto, si possono ricevere informazioni istantanee di natura amministrativa del proprio comune di residenza oppure ottenere preziose informazioni per qualsiasi tipologia di necessità personale.
Grazie allo smartphone, gli italiani hanno riscoperto il piacere di leggere
Il cellulare, al pari del tablet, ha riacceso una grande passione degli italiani che, sino a dieci anni fa, sembrava sopita o addirittura appannaggio di pochi individui: la lettura. Dopo i decenni del dominio televisivo, grazie ad internet gli italiani hanno riscoperto quanto sia bello lasciarsi coccolare dal piacere della lettura, avvicinandosi nuovamente anche alla narrativa.
E se un tempo un libro veniva divorato tra le mani, oggi lo si può gustare scorrendo un dito sopra uno schermo, come dimostra lo straordinario successo ottenuto dalle case editrici degli e-book, che, seppur involontariamente, hanno contribuito a rilanciare anche il mondo dei libri cartacei.
Un’altra grande passione che gli italiani hanno mantenuto viva grazie allo smartphone è la musica, un passatempo italiano di atavica memoria. Grazie agli smartphone, oggi, è possibile ascoltare i brani preferiti senza dover utilizzare i tutt’altro che comodi walkman o lettori portatili CD, come avveniva sino alla fine dello scorso millennio.
Quanto sia diffusa la fruizione della musica tramite smartphone, è facilmente riscontrabile entrando in qualsiasi store e verificando la quantità di app musicali a disposizione di ciascun utente, che ha la possibilità di scegliere tra una vasta ed infinita serie di opzioni. Creare la propria playlist preferita, e poterla ascoltare in qualsiasi momento della giornata, è estremamente semplice. E per molti italiani, rappresenta una sorta di rito quotidiano.
La musica, d’altro canto, scandisce la vita di ognuno di noi: averla sempre a portata di mano, è un grande benefit che solo gli smartphone sono in grado di offrire con facilità, immediatezza e buona, se non ottima, qualità audio.