Il cioccolato fa bene all’umore: ecco perché inserirlo nella dieta

C’è chi lo mette alla gogna, chi invece nonostante i luoghi comuni lo mangia incurante. Stiamo parlando del cioccolato, amato e odiato allo stesso tempo, ma di cui a prescindere tutti vanno ghiotti. Negli anni nutrizionisti e dietologi, nel sottolineare l’importanza di una dieta sana, hanno invitato a stare lontani dai dolciumi, cioccolato incluso, perché portatori di chili di troppo e di problemi alla salute. Tuttavia recenti ricerche hanno rivalutato l’importanza del cioccolato. Se scelto nel modo corretto, se mangiato senza abusare, il cioccolato fondente può fare bene alla salute ma soprattutto fa bene all’umore. Vedrai che mentre giochi con le migliori app casino, mangiando del cioccolato ti sembrerà tutto il mondo migliore.

Cioccolato e sostanze benefiche

Gli studi ai quali facevamo accenno poc’anzi hanno analizzato la composizione del cacao, che pare contenga oltre quattrocento sostanze. Alcune di queste, quali indirettamente, quali direttamente, vanno ad agire in modo positivo sull’umore.

Innanzitutto, bisogna dire che nel cacao troviamo sia Sali minerali sia vitamine, in particolare c’è magnesio. Si tratta di sostanza che fanno bene al corpo umano e gli regalano un piacevole senso di rilassamento. Nei semi di cacao ci sono anche delle sostanze antiossidanti naturali, ovvero i polifenoli, che servono a rallentare il naturale processo di invecchiamento cellulare provocato dai radicali liberi. In questo modo l’organismo diviene più efficiente e il tutto si ripercuote positivamente sul nostro umore. Le proprietà benefiche del cacao non si fermano certo qui. Mangiare cioccolato infatti vuol dire anche curare la depressione: ebbene sì, in quanto nel cacao ci sono sostanza che vanno ad agire come antidepressivi naturali. Questo quindi dovrebbe essere un altro motivo per il quale è un bene mangiare cioccolato.

Energia con cioccolato

Bisogna altresì precisare che nel cacao vi sono, seppure in quantità basse, sostanza come caffeina e teobromina, che hanno potere energizzante. Ambedue vanno a rivitalizzare alcune parti del nostro organismo, garantendo un maggiore rilascio di endorfine, ovvero delle sostanze chimiche prodotte dal cervello che infondono nella persona piacevoli sensazioni di benessere e di serenità.

Proseguendo, le azioni benefiche del cioccolato sul nostro umore non si fermano qui. Ritornando infatti sul discorso del triptofano, questa sostanza ha un compito ulteriore. Trattasi infatti di un aminoacido essenziale che aiuta la produzione di serotonina (quest’ultima secondo i ricercatori viene sintetizzata proprio a partire dalle particelle di triptofano). La serotonina è un neurotrasmettitore che attiva nel nostro cervello piacevoli sensazioni inducendoci al buonumore. Non a caso la serotonina appunto viene spesso etichettata come ormone della felicità.

Perché mangiare cioccolato fondente

Detto quanto, dunque, possiamo sintetizzare dicendo che mangiare cioccolato stimola l’attivazione cerebrale e la produzione di piacevoli sensazioni che ci fanno stare bene e che cambiano positivamente il nostro umore. Devi infatti tener conto che oltre ad endorfina e serotonina, il cacao induce anche il nostro organismo a produrre una sostanza antidepressiva e antistress come la difenildantonina. Stesso discorso vale anche per la feniletilamina, stesso ormone prodotto quando siamo innamorati, e per l’anandamide, una sostanza che agisce sul nostro organismo un po’ come (prendere la metafora con le pinze) agisce il THC della marijuana.

Ma quale cioccolato va mangiato?

Queste regole valgono per ogni tipo di cioccolato? Diciamo che per sommi capi la risposta è sì. Ovviamente scegliere del cioccolato fondente sarebbe molto meglio, in quanto per la sua produzione viene impiegata più percentuale di cacao e dunque aumentano le sostanze benefiche introdotte nel nostro organismo. Per il cioccolato a latte o comunque ad altri gusti, la percentuale impiegata di cacao è inferiore, o comunque inibita dall’uso di altri ingredienti come zucchero e latte. Ad ogni modo, un quadratino di cioccolato non ha mai fatto male a nessuno.