Come scegliere la grappa: i consigli da non perdere

Quando si deve fare un regalo a un amico o a un parente, tra i primi pensieri troviamo senza dubbio i distillati. Entrando nel vivo delle alternative specifiche, un doveroso cenno deve essere dedicato alla grappa.

A prescindere che si scelga di comprare la grappa Berta on line o che ci si orienti verso un’altra opzione, è bene essere consapevoli dei consigli per selezionare il prodotto migliore possibile.

Quali sono le dritte in questione? Scopriamole assieme nelle prossime righe di questo articolo.

Le tipologie di grappe in commercio

Nel momento in cui ci si chiede come scegliere la grappa migliore possibile, è necessario soffermarsi su diversi criteri. Il principale è indubbiamente la tipologia. Ecco tutti i riferimenti in merito:

  • Grappe monovitigno
  • Grappe plurivitigno
  • Grappe giovani
  • Grappe invecchiate

Come è chiaro anche ai meno esperti, sono numerosi le differenze tra le tipologie appena elencate. Nel momento in cui si entra nel dettaglio, è doveroso specificare che, se si ha intenzione di risparmiare senza rinunciare alla qualità, tra le opzioni migliori si possono trovare le grappe giovani, che hanno anche la peculiarità di essere piacevolmente veraci.

L’importanza della produzione artigianale

Quando si decide di donare – o di donarsi – questo speciale distillato, un doveroso cenno deve essere dedicato all’importanza di concentrarsi su soluzioni artigianali. Sembra banale ricordarlo, ma si tratta di un dettaglio di grande rilevanza.

Le grappe artigianali, infatti, ha alla base una selezione molto attenta delle vinacce, che sono scelte mettendo in primo piano soluzioni di altissima qualità. Inoltre, quando si parla di grappa vera e propria prodotta con tecniche tradizionali, è doveroso fare riferimento alla distillazione discontinua.

Di cosa si tratta di preciso? Di un procedimento che prevede lo svuotamento e il riempimento continuo degli alambicchi utilizzati per la distillazione. Come già detto, in questo step risiede il cuore della produzione artigianale. In quella industriale, invece, si ha a che fare con il ricorso a una caldaia che lavora a ciclo continuo.

Quanto costa la grappa?

Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno al nodo del prezzo. Informarsi su quanto costa la grappa è normalissimo. Cosa bisogna sapere in merito? Prima di tutto che, come specificato nelle righe precedenti, tra le soluzioni più economiche rientrano le grappe giovani.

Se non si hanno problemi di spesa e si ha intenzione di sorprendere una persona cara con un dono raffinato, una buona idea può essere quella di orientarsi verso le grappe invecchiate.

Quando le si chiama in causa, si fa riferimento a dei distillati particolarmente complessi, generalmente poco spigolosi in virtù della permanenza nelle botti (che non ha tempi definiti in quanto si può parlare di breve, medio e lungo invecchiamento).

Per grappe del genere, si può arrivare a spendere anche oltre i 100/150 euro a bottiglia. Un discorso diverso è quello delle grappe barricate. Questi distillati hanno una peculiarità che le differenzia dalle altre, ossia il fatto di essere invecchiate in botti barrique.

Questa scelta permette di apprezzare un prodotto completo dal punto di vista delle proprietà organolettiche. Alla luce di ciò, nel momento in cui le si sceglie è naturale farsi trovare pronti a pagare cifre più alte rispetto a quelle precedentemente ricordate (anche attorno ai 250/300 euro a confezione).

Consigli per servire la grappa

Come sopra specificato, può capitare di avere voglia di farsi un regalo speciale acquistando una grappa particolarmente raffinato. Soprattutto se si è alle prime armi, è normale non avere le idee chiare su come servirla. Tra i consigli più utili al proposito prevede il fatto di concentrarsi sulla temperatura. La grappa giovane deve essere servita attorno ai 10°C, mentre quella invecchiata può essere apprezzata anche a temperatura ambiente.