Ricami su Tessuto, cosa serve sapere

Avete bisogno di far realizzare un capo o un accessorio ricamato per voi o per qualcuno che conoscete a cui volete fare un regalo? Ovviamente stiamo parlando di ricami su tessuto, una pratica antica che in molti non praticano più, anche se viene tutt’oggi ricercata quando facciamo acquisti.

I ricami su tessuto rendono immediatamente il capo o l’accessorio speciale e “pensato”, in quanto personalizzato con un disegno o una scritta ricamata che lo rende differente dal resto degli acquisti, decisamente anonimi.

In questo articolo parleremo dei ricami su tessuti per scoprire quali sono le fasi di lavorazione, quali capi possono essere ricamati e darvi qualche idea per un regalo.

Tutte le Fasi del ricamo su tessuto

Se siete interessati al ricamo sui tessuti e volete sapere di più sull’argomento, allora non possiamo non iniziare spiegando le fasi che caratterizzano questa tecnica di lavoro a mano.

Il ricamo, in generale, viene considerato un valido alleato per personalizzare un capo o un oggetto in tessuto e deve seguire un processo di lavorazione preciso che si suddivide in tre fasi differenti:

  • Prima di tutto, è necessario definire il tipo di ricamo da realizzare, decidendo se prendere spunto da un file grafico su richiesta del cliente in caso si tratti di un lavoro su commissione o se sia necessaria la nostra creatività per realizzare un lavoro o per uso personale;
  • In secondo luogo, viene il processo di punciatura. Si tratta della fase in cui l’immagine viene trasformata in atto pratico, quindi nei cosiddetti “punti di ricamo”. Per fare ciò possono essere utilizzati dei software che riescano a distinguere i diversi tipi di tessuto e di lavorazione nella fase di ricamo;
  • Infine avviene il passaggio a macchina. È l’ultima fase del processo di ricamo, durante la quale viene incisa la grafica scelta sul capo in questione.

Capi adatti al ricamo su tessuto

Come abbiamo accennato poco fa, ricamare sui tessuti è un processo che permette di personalizzare i capi di abbigliamento (o altri articoli) a seconda della nostra volontà o del volere del cliente. Da sempre, il ricamo su tessuto è ampiamente utilizzato su qualsiasi capo e proprio per questo possiamo fornirvi diverse idee per realizzare dei ricami su tessuti nell’ambito del vestiario:

  • Una polo o una t-shirt in cotone o in un altro tessuto leggero;
  • Una felpa che può essere anche di grosse dimensioni se preferiamo utilizzare le patch ricamate;
  • Degli accessori, tra cui trousse, grembiuli o borse, ma anche molti altri che possono essere un regalo perfetto per una persona speciale;
  • Dei giubbotti o camicie, magari sui polsini o sul petto all’altezza del taschino.

Queste sono solo alcuni dei capi di abbigliamenti e similari che possono essere ricamati per creare un outfit originale, distinguere la propria squadra sportiva dalle altre, fare un regalo ad un’amica appassionata di cucina o di trucchi.

Oltre ai vari capi di abbigliamento che possono essere ricamati, un altro fattore da prendere in considerazione è di certo il tessuto da ricamare. Infatti, il tessuto fisico è molto importante e alcuni sono più adatti di altri per essere ricamati.

Tra i tessuti migliori da ricamare, infatti, spiccano il cotone (anche misto cotone), il poliestere, la spugna, il TNT (Tessuto Non Tessuto, per i meno esperti) e la lana.

Ricamare una patch

Chiamata anche toppa fino a qualche anno fa, la patch è un elemento molto gettonato per ricamare sui tessuti. Un tempo era utilizzata per riparare un capo che si stava logorando, ma nel corso degli anni è diventata anche un elemento estetico con un ruolo da protagonista nella moda.

Non è raro, infatti, trovare intere collezioni caratterizzate da patch ricamate ovunque per rendere il capo unico e colorato, proprio come piace ai giovani di oggi.