Bitcoin: quali sono i canali d’accesso alla criptovaluta più famosa al mondo?

Investire, oggi, è diventato un esercizio alquanto complesso per qualunque risparmiatore. I tempi in cui i titoli di stato offrivano rendimenti altisonanti, con la garanzia del capitale alla scadenza, sono ormai passati. E difficilmente torneranno nuovamente a palesarsi.

Nell’ultimo periodo, inoltre, i mercati sono estremamente volatili a causa dell’esplosione della pandemia e hanno generato un clima di panico e sfiducia in moltissimi risparmiatori. In queste fasi, però, la razionalità deve avere la meglio sull’emotività, in quanto proprio queste fasi possono, in alcuni casi, rivelarsi foriere di soddisfazioni per gli investitori.

Crollano i mercati, ma il Bitcoin regge

E’ molto importante, in tal senso, individuare quegli asset che possono dimostrarsi maggiormente resilienti a fase controverse dei mercati, come quella in corso. L’attuale contesto, quindi, ben si presta per trarre alcuni spunti utili per i risparmiatori, alla ricerca di qualche strumento finanziario che possa risultare remunerativo.

Analizzando i principali mercati, non si può far altro che notare come alcuni asset, seppur numericamente non elevati, abbiano ancora rendimenti positivi nei dodici mesi, nonostante il terremoto sanitario si sia abbattuto anche nel mondo finanziario. L’esempio più eclatante è, senza alcun dubbio, il Bitcoin.

Esso fa parte del mondo delle criptovalute, ovvero le cosiddette “valute digitali”, quelle monete che non esistono fisicamente e di cui si può disporre il possesso solo ed esclusivamente tramite la rete telematica. L’acquisto di Bitcoin può avvenire in due modi: tramite gli exchange e i portali finanziari.

Nel primo caso, il risparmiatore entra in possesso del Bitcoin acquistandolo da un altro soggetto “privato”: è necessario, in tal senso, aprire un wallet, ossia una sorta di “portafoglio virtuale” dove la criptovaluta viene detenuta. Tutte le operazioni di compravendita vanno a buon fine solo ed esclusivamente se acquirente e venditore dispongono di un wallet.

Questa procedura, dal punto di vista della sicurezza, non è certamente la più congeniale se non si dispone di elevati sistemi di sicurezza: gli hacker, infatti, potrebbero avere vita facile, penetrare nel wallet ed impossessarsi dei Bitcoin presenti nello stesso. Questa modalità, di conseguenza, è consigliabile solo a coloro che posseggono antivirus sofisticati ed in grado di reggere ad eventuali operazioni di phishing.

Scegliere il broker, è il primo passo fondamentale

Molto più di uso frequente, invece, la compravendita dei Bitcoin tramite portali finanziari, che costituiscono, al giorno d’oggi, la modalità di accesso preferita dagli investitori: il trading online, ovvero investire tramite la grande rete telematica, è un fenomeno ormai noto a tutti, che ha portato significativi benefici a tutti i risparmiatori, dalla convenienza economica all’opportunità di investire comodamente tramite i canali remoti.

Nel caso delle criptovalute, oltretutto, il trading online rappresenta l’unica opzione possibile per poterle trattare a livello finanziario. Scegliere un broker finanziario, di conseguenza, è un passaggio chiave per poter operare adeguatamente nel mondo del Bitcoin ed operare in maniera consapevole nello stesso.

Nelle ultime settimane si parla molto di una possibile truffa Bitcoin Profit, ma i pareri, a riguardo, sono i più disparati ed è impossibile, ad oggi, stabilire se la metodologia assunta da questo portale sia effettivamente al di là fuori dalla normativa attualmente in vigore: la comunità finanziaria è deputata, in un futuro prossimo, a dare un giudizio in merito.

Quando si sceglie un broker per effettuare transazioni sui Bitcoin, è possibile seguire alcuni piccoli ed utili consigli. Innanzitutto, è buona norma effettuare un periodo di prova nel quale l’utente, mediante l’utilizzo di una “demo”, possa sperimentare l’operatività in questo asset utilizzando “crediti virtuali” e non i propri risparmi.

Prima di accedere alla demo, tuttavia, è possibile apprendere una serie di nozioni di fondamentale importanza tramite le “guide” e le “strategie”, sezioni che si trovano nella maggior parte dei portali finanziari online più seri ed affidabili.